via Manzoni 9/A

Sulbiate (MB) Italia
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Lun - Sab 10.00 - 18.00

Domenica chiuso

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Ora e Qui

Ora e Qui

5 maggio 2018

EX-NEW live

11:00 – 00:00

ORA e QUI
5
MAGGIO, 2018
EX-NEW live

Orario di apertura 11:00 – 00:00

Un prototipo di Miki Tallone
(c) Ex-New
Ora e Qui è un progetto ideato, organizzato e realizzato da Ex-New in collaborazione con Umberto Cavenago.
“Ora e Qui”, parte dal dialogo aperto tra gli artisti ospiti, i designer e gli esperti di Digital Fabrication (modellazione 3D, taglio laser, CNC) del Makerspace di Make in Progress, Umberto Cavenago nel ruolo di “mediatore” e tutto il team di Ex-New.
(c) Ex-New
Artisti partecipanti (in evoluzione):

Maurizio Arcangeli

Sergio Breviario

Clara Bonfiglio

Stefano Cagol

Gianluca Codeghini

Ermanno Cristini

Sabrina D’Alessandro

Diana Dorizzi

Microcollection

Yari Miele

Giancarlo Norese

Paola Pietronave

Franco Sartori

Miki Tallone

Modellazione 3D & Maker: Alberto Iannucci

Macchinari di Makerspace (stampa 3D, taglio laser, CNC): Make in Progress

Un ringraziamento speciale va ad Umberto Cavenago per il supporto nell’ideazione e realizzazione di “Ora e Qui”.

Ora e Qui  3 – 6 maggio 2018

Sabato 5 maggio 2018

EX-NEW live

dalle 11:00 fino alle 00:00

SCAMBIO E DIALOGO

Ora e Qui mira a stabilire fin dal principio un canale di comunicazione privilegiato tra artisti sollecitati alla collaborazione e alla condivisione progettuale in una modalità quasi utopica per il nostro tempo. Il makerspace dell’ex-Filanda si pone come catalizzatore di risorse per i singoli progetti, che nascono grazie alla contaminazione tra gli artisti portatori di idee, prendono forma con il supporto degli esperti di modellazione 3D presenti in loco, e divengono prodotto finito con l’utilizzo delle attrezzature per la fabbricazione digitale (stampanti 3D, taglio laser, CNC). In ogni fase del progetto è previsto il coinvolgimento attivo di un gruppo selezionato di studenti delle scuole superiori per un continuo e proficuo scambio di stimoli e nozioni a vantaggio del collettivo. Ora e Qui nasce come un modello aperto di ricerca, come un fare in divenire.

Stampa in 3D di Ermanno Cristini. (c) Ex-New 
Miki Tallone @ lavoro. (c) Ex-New
Sergio Breviario @ lavoro. (c) Ex-New
Franco Sartori, Gianluca Codeghini, Umberto Cavenago @ lavoro 
LIMITI

A tutti gli attori coinvolti sono stati imposti vincoli produttivi ben precisi:

Tempistiche e dimensioni limitate (ogni opera deve essere contenuta in un cubo di 25 cm)

Uso obbligatorio di materiali sperimentali a basso impatto ambientale (bioplastiche a base di canapa)

Utilizzo esclusivo delle macchine per la fabbricazione digitale presenti all’interno del Makerspace.

(c) Ex-New

STEFANO CAGOL

STEFANO CAGOL

PERFORMANCE

Sulbiate TBOE

 

5 Maggio 2018

alle ore 20:00

STEFANO CAGOL

performance

Stefano Cagol, con i suoi video, installazioni e performance incide sul contesto socio politico riportando alta l’attenzione su varie tematiche legate alla storia contemporanea fra cui il clima tanto da partecipare alla mostra del Ministero tedesco dell’Ambiente per la conferenza mondiale sul clima COP 23, alla mostra inaugurale di Haus Mödrath – Räume für Kunst a Colonia, a Manifesta 11 a Zurigo e al Padiglione Nazionale delle Maldive alla 55a Biennale di Venezia. Da pochi mesi una sua opera è stata acquistata dal Ministero germanico dell’Ambiente a Berlino. Il suo ultimo progetto personale The Body of Energy è stato presentato a MAXXI a Roma, Museo Madre a Napoli, Museion a Bolzano, Kunst Halle Sankt Gallen, ZKM a Karlsruhe, Museo Folkwang a Essen e quindi al Landmark / Bergen Kunsthall.
Rendere invisibile l’invisibile.
Cagol mette in evidenza la contraddittorietà di elementi e situazioni simboliche dell’oggi, e il mutato sistema di valori del momento attuale attraverso un’elaborazione digitale minima o attraverso installazioni site-specific d’arte pubblica e performance. In particolare le immagini nelle opere fotografiche e nelle opere video spesso sono ribaltate, mutate nell’orientamento e sdoppiate al centro, tanto che si creano forme nuove nate dalla fusione delle due parti specchiate, e l’oggetto di partenza e il suo significato sono resi quasi irriconoscibili: i tipici paesaggi metropolitani e i simboli della cultura urbana che fanno parte del nostro immaginario diventano multiformi identità in continua trasformazione. All’interno del suo percorso artistico un fattore fondamentale è sempre stato il viaggio, attraverso il quale ricerca o incontra i paesaggi contemporanei e i simboli della nostra epoca.”

Klaus Wolbert

La performance “Sulbiate (TBOE)5 maggio 2018 di Stefano Cagol fa parte di un progetto, “The Body of Energy (of the mind)”, che l’artista ha iniziato nel 2014 e ha voluto lasciare aperto a sviluppi continui per evocare la relazione tra energia e ambiente, territorio e risorse, facendo tappa nei luoghi dove si produce energia e – soprattutto – energia culturale, entrambe tanto intangibili quanto rilevanti.
Rendere invisibile l’invisibile. Per fare questo l’artista utilizza una complessa attrezzatura tecnologica che comprende una termo-camera a infrarossi, solitamente impiegata per fini tecnici, anche bellici, e qui invece declinata in maniera evocativa. Ne scaturisce una visione inaspettata della relazione dell’artista con l’ambiente circostante, scambi di energia, mettendo in evidenza il permanere delle nostre azioni e del nostro passaggio.